Cosa ci porteremo dietro della vita vissuta in questo “tempo non tempo”?
L’emergenza Coronavirus sta contribuendo, in modo determinante, al cambiamento delle nostre abitudini e ha messo in evidenza la necessità di avere una casa con spazi sufficienti per tutti e una strumentazione informatica adeguata.
La tecnologia in questo momento più che mai, permette a tutti noi di proseguire con le consuete attività: agli studenti di seguire le lezioni didattiche a distanza, ai lavoratori di continuare a svolgere il loro lavoro dalle proprie abitazioni, senza dimenticarci il grande supporto che ci fornisce per i nostri momenti di svago e di condivisione.
Il digital si sta quindi rivelando uno degli strumenti più utili per affrontare le difficoltà del momento, ma contemporaneamente, sta portando alla luce i grandi divari in fatto di disponibilità tecnologica e conoscenze informatiche.
In Italia, un terzo delle famiglie non ha un computer o un tablet in casa; in Piemonte, la quota delle famiglie senza tali strumenti è vicina al 35%, quindi superiore alla media nazionale ed è la più alta tra le regioni settentrionali. Il dato appare ancora più rilevante considerando che, invece, nel Trentino-Alto Adige, in Lombardia e nel Lazio oltre il 70% delle famiglie possiede un computer.
Inoltre, solo 3 ragazzi su 10 hanno competenze informatiche adeguate: le ragazze presentano livelli leggermente più elevati con un 32% rispetto al 28,7% dei coetanei di sesso maschile.
Allo stesso modo, dal quadro odierno, emerge che gli italiani cominciano a rivalutare la propria abitazione, non solo come posto dove tornare la sera, ma come luogo dove passare più tempo e condividerlo con la propria famiglia sentendo quindi la necessità di riadattarla al nuovo stile di vita, seppur, forse, provvisorio.
La casa diventa quindi luogo dove svolgere attività che prima si facevano altrove, dal lavoro allo sport, sviluppando così l’esigenza di riorganizzare gli spazi in maniera più funzionale e forse anche di prediligere una casa più grande, dotata di balconi o giardino, magari fuori città piuttosto che un appartamento nelle zone centrali.
Nel bene e nel male, sono tanti i cambiamenti che questo particolare momento storico ci ha imposto, ma quali non abbandoneremo una volta che la situazione lo permetterà?
1/4/2020 – Banca del Piemonte offre il proprio supporto all’importante lavoro svolto dalla Protezione Civile nel far fronte alla situazione di emergenza che il nostro Paese sta vivendo a causa della pandemia in corso.
E’ previsto un azzeramento di commissioni e spese per tutti i bonifici effettuati a favore della Protezione Civile sul conto dedicato agli aiuti per l’emergenza Coronavirus.
IBAN:IT84 Z030 6905 0201 0000 0066387
L’operazione deve essere indicata come “Emergenza Coronavirus” o similare.
Per contribuire, ricordiamo che non è necessario recarsi in filiale: i bonifici rientrano tra le tante operazioni che è possibile svolgere da casa tramite BPnow e CO.RE Banking, da desktop e App.
All’interno dell’Internet Banking è presente un avviso con le indicazioni da seguire per avere la gratuità dell’operazione.
L’emergenza sanitaria in corso ci ha portato a prendere una decisione importante, ma doverosa nel rispetto di tutti i nostri Clienti e dei nostri dipendenti.
Al fine di contrastare e contenere la diffusione del virus COVID-19, fino a data da definire, le nostre filiali osserveranno un nuovo orario e l’accesso sarà consentito, per tutti i servizi che non possono essere gestiti attraverso computer, smartphone, al telefono o tramite ATM Evoluto, un cliente alla volta e solo su appuntamento.
Filiale Sede di Torino, Via Cernaia, 7 – 10121 Torino
Dal lunedì al venerdì
Dalle 8:30 alle 16:00
Filiale di Milano, Foro Buonaparte, 10N01 – 20121 Milano
CO.RE. Banking per le imprese, da desktop e da app
Anticipa le fatture commerciali della tua azienda on line
Apri on line un conto corrente
Scopri BP NExt e BP NeTive
Effettua acquisti on line con le tue carte
Con le carte di credito, prepagate e debito puoi acquistare on line, oltre che nei negozi per i generi di prima necessità
Preleva, verifica il saldo e i movimenti del tuo conto e fai tante altre operazioni in autonomia
ATM Evoluti presso le nostre filiali
Attività di consulenza: un Cliente alla volta, su appuntamento.
Operazioni di sportello che non possono essere gestite attraverso un computer, smartphone, al telefono o con il “Bancomat”: un Cliente alla volta, senza appuntamento, esclusivamente in mattinata ad eccezione della Filiale Sede di Torino.
E’ necessario accedere ai locali della Filiale indossando una mascherina di protezione.
Filiale Sede di Torino, Via Cernaia, 7 – 10121 Torino
Operazioni di sportello e attività di consulenza: dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 16:00
Filiale di Milano, Foro Buonaparte, 10N01 – 20121 Milano
Operazioni di sportello: dal lunedì al venerdì dalle 9:05 alle 13:45
Attività di consulenza: dalle 9:05 alle 13:45 e dalle 15:00 alle 16:35
Operazioni di sportello: dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:30
Attività di consulenza: dalle 8:30 alle 13:30 e dalle 14:45 alle 16:00
Gestori
Sono a disposizione da remoto per supportarti nella gestione dei risparmi e per le esigenze della tua azienda. Contattali tramite telefono e mail di riferimento
Filiale Online BP OpenToYou (dedicata ai correntisti online): numero 011/2345682, mail opentoyou@bancadelpiemonte.it
Dal lunedì al venerdì 8:30-13:40, 14:40-17:00 (prefestivi 08:30-13:30)
Ogni filiale della Banca, anche se non è la tua di riferimento, è in grado di gestire ogni richiesta di informazioni od operazione bancaria.
Per qualsiasi necessità ti invitiamo a metterti in contatto con i nostri servizi di assistenza tramite i canali da remoto: insieme troveremo la soluzione più adatta alla tua problematica senza farti uscire di casa.
Assistenza internet: numero verde 800 99 80 50
Dal lunedì al venerdì 8:00-20:00. Sabato 9:00-13:00
Dopo essersi aggiudicata il secondo grandino del podio per numero di aziende hi-tech guidate da donne, ora il Piemonte conquista il gradino più alto quanto a dolcezza.
La nostra, infatti, è la regione più dolce d’Italia con il maggior numero di imprese produttrici di miele e di quantità prodotte.
Sicuramente un primato di cui andare fieri, data la grande importanza della diffusione delle api per l’agricoltura e per l’ambiente delle quali sono sensibilissime sentinelle.
Le imprese piemontesi rappresentano oltre il 17% del totale nazionale e sono aumentate del 9% rispetto al 2018. Allo scorso 31 dicembre, la sola provincia di Torino contava 273 imprese produttrici di miele e propoli.
Grazie alle sue due province “medagliate”, Torino e Cuneo, il Piemonte figura in testa alla graduatoria nazionale anche per numero di addetti alla produzione.
I produttori di miele stanno aumentando, un po’ in tutto il Paese dimostrando che questa produzione è un fiore all’occhiello delle nostre campagne, risultato del paziente lavoro di apicoltori in un territorio che vanta varietà e ricchezze uniche al mondo.
Negli ultimi cinque anni, il numero delle imprese è cresciuto di quasi il 32% a livello nazionale e del 35,5% in Piemonte (nella provincia di Asti l’incremento è stato addirittura del 64,5%).
Nella Penisola italiana esistono oltre 50 varietà di miele, a seconda del tipo di “pascolo” delle api: dal millefiori, il più diffuso, a quelli di acacia, arancia, tiglio, melata, fino alle piante aromatiche come la lavanda, il rosmarino e il timo.