Con lucidità e visione prospettica Camillo Venesio, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca del Piemonte e vice presidente dell’ABI analizza, sulle pagine de La Stampa, la situazione socio economica del nostro Paese, ed in particolare del Nord Ovest.
Il fondamentale lavoro dei volontari e degli operatori della Croce Rossa Italiana – Comitato di Susa continua a fianco dei profughi ucraini ospiti del Polo Logistico della Val di Susa.
Una guida per scegliere quale conto conviene aprire
Perché avere un conto on line? Perché è comodo, è facile da utilizzare, è conveniente e soprattutto è smart.
Con un conto on-line si può fare tutto senza bisogno di andare in filiale, perchè la banca è a nostra disposizione 24 ore su 24 e si può operare in qualsiasi posto, dallo smartphone, dal pc o dal tablet.
Sono questi i principali vantaggi derivanti dalla scelta del conto corrente on line, non soltanto tra i più giovani, i primi a cogliere la nuova opportunità, ma, sempre di più, in tutte le fasce d’età.
D’altra parte, il rapido avanzamento della digitalizzazione, ha accelerato l’approccio ai servizi digitali e all’utilizzo dei conti correnti online anche nel nostro Paese, dove si contano circa 47,7 milioni di correntisti di cui il 68% dei “bancarizzati” ha dichiarato che preferisce l’utilizzo del “mobile banking” e il 56% dell’“home banking”, cioè dei rapporti con la propria banca da remoto.
Conto online e tradizionale: le principali differenze
Sono ancora milioni gli italiani che vanno in banca e lo fanno pur consapevoli delle diverse possibilità offerte dalla tecnologia e del loro istituto di credito. Continuano ad andare in banca non solo perché sono abituati così, ma soprattutto perchè trovano maggiore soddisfazione nell’incontro personale, magari con chi li “segue” da anni; perchè hanno piacere di confrontarsi a viva voce, di guardare negli occhi il funzionario conosciuto da tempo, con il quale cercare la soluzione a un problema o al quale chiedere un consiglio.
Diciamo che quindi l’unico vero aspetto che va a perdersi tra un conto corrente tradizionale e uno online è quello sociale ed umano. Questo però non deve spaventare, perché conti correnti online come quello che offre Banca del Piemonte, sono estremamente affidabili ed efficienti e offro molte possibilità di gestione, oltre ad un’eccellente assistenza, in grado di risolvere qualsiasi problematica si presenti.
La nostra Banca offre ancora di più: con il conto online BPNext, si ha a disposizione una filiale web dedicata (BP OpenToYou), che consente, fra l’altro, di parlare con un operatore, anche telefonicamente.
Affidabilità e sicurezza tra conto online e conto corrente
Come abbiamo già detto quindi la serietà nella proposta e nella gestione dei servizi da parte della Banca non varia tra il conto corrente tradizionale e quello online, in entrambe i casi Banca del Piemonte mette tutta la sua disponibilità al servizio del cliente e la sicurezza e l’affidabilità sono sempre garantite.
Con i conti correnti online c’è il vantaggio, non da poco, di poter gestire comodamente, da qualunque luogo e in totale autonomia le proprie operazioni, senza per forza doversi recare in filiale. Per chi riscontrasse poi un qualche problema o volesse parlare di persona con uno degli addetti della banca, gli operatori sono sempre a disposizione.
I Conti correnti tradizionali di Banca del Piemonte
Chi è comunque convinto che il conto che si apre in filiale sia quello più adatto alle sue esigenze, qui può trovare le nostre filiali sempre a sua disposizione!
Il singolo individuo, infatti, può scegliere tra il Conto BP Incontriamoci, il Conto Verde Primavera, il Conto Pregio, il Conto di Base. E a questi si aggiunge Deposito Conto Mio BP, il libretto per bambini e ragazzi fino a 18 anni non compiuti. Libretto con zero spese fisse annuali e operazioni illimitate gratuite, remunerazione delle giacenze, imposta di bollo a carico della Banca e per chi ha più di 12 anni la possibilità di disporre della carta prepagata Nexi Prepaid BP (emessa al costo di 16 euro). Il limite massimo di giacenza è di 10.000 euro.
Conto BP Incontriamoci
Il Conto BP Incontriamoci è un conto flessibile: più prodotti si hanno meno si spende (il canone mensile è di 8,5 euro, ma si può ridurre fino a 2 euro al mese, in funzione dei prodotti sottoscritti, quali la domiciliazione dello stipendio o della pensione, un mutuo, gli investimenti in polizze assicurative, la sottoscrizione di fondi o di Gestioni patrimoniali). Fra l’altro, per chi ha meno di 29 anni ed è monointestatario, il canone mensile è di solo 1,50 euro.
Nel canone sono comprese operazioni illimitate, internet banking BPnow, carta di debito, carta di credito Nexi con canone di 15 euro per il primo anno, bonifici SEPA online, domiciliazione di stipendio/pensione, utenze domestiche e Satispay.
Conto Primavera e Conto Pregio
Il Conto Verde Primavera, semplice, completo, conveniente, è l’ideale per tutta la famiglia. Il suo canone è di 7,35 euro al mese.
Il Conto Pregio invece, è dedicato alla clientela seguita dalle Reti Premium e Private Bankers. Gratuito il primo anno, ha poi un canone di 3,50 euro al mese, che include tanti servizi come la carta di credito Nexi Prestige gratuita il primo anno e poi al costo ridotto di 16 euro annui.
Conto di Base
Il Conto di Base è particolarmente indicato per chi ha esigenze bancarie semplici, operatività ridotta o appartiene a una fascia economicamente fragile. Questo conto è disciplinato da norme specifiche. Esclude il libretto d’assegni, carte di credito, carte prepagate, deposito titoli e non ammette fidi o sconfinamenti. Inoltre, non può accedere al Conto di Base chi è già titolare di altro conto di base (in qualsiasi istituto) o di altro conto corrente aperto in Banca del Piemonte.
Il Conto di Base è gratuito per i minori di 29 anni monointestatari, mentre ha un canone trimestrale di 9 euro per chi ha più di 29 anni o un cointestatario. Il canone è gratuito, in ogni caso, per chi ha un Isee non superiore ai 16.600 euro e per i titolari di pensioni fino a 18.000 euro annui. Il canone comprende l’internet banking BPnow, la carta di debito, bonifici SEPA on line e allo sportello, domiciliazione di stipendio/pensione, utenze domestiche e Satispay, oltre che il numero di operazioni prestabilite dalle norme.
Il conto corrente online BP NExt
Il Conto BPNExt, gratuito il primo anno, al termine del quale viene addebitato un euro al mese (canone annuo di 12 euro), ha tanti servizi inclusi, a costo zero: operazioni online illimitate, internet banking BPnow, carta di debito (si ricevere a casa), carta prepagata, bonifici SEPA online, domiciliazione di stipendio, pensione, utenze domestiche e Satispay, carta di credito Nexi BP con canone ridotto a 15 euro il primo anno, numero di telefono della filiale BP OpenToYou dedicato.
Sì, perchè va ricordato che dietro la piattaforma della filiale BP OpenToYou ci sono persone di Banca del Piemonte, pronte ad ascoltare, a rispondere e ad indirizzare.
Per aprire on line il conto BPNExt bastano pochi minuti, avendo sottomano un documento di identità, il codice fiscale e il telefono cellulare. E al termine della registrazione basterà fare un bonifico sul nuovo conto per attivarlo.
Il conto BPNExt, dunque, è la soluzione ideale per chi ha deciso di non avere un rapporto fisico con la banca, ma vuole ugualmente avere tutta la sicurezza e l’affidabilità di una banca tradizionale, con la comodità di poter gestire in autonomia il suo conto. BPNext è solo uno dei diversi conti correnti della gamma di Banca del Piemonte, studiata e proposta per soddisfare ogni singola necessità.
Quale conto scegliere?
Beh a questa domanda è ora possibile rispondere, dopo questa breve panoramica sulle varie possibilità di conto corrente tradizionale o online offerte da Banca del Piemonte.
Come abbiamo già detto, l’affidabilità e la sicurezza sono garantite allo stesso modo in entrambe le formule di conto, basta valutare quali siano le reali esigenze e a quel punto scegliere il conto più adatto a soddisfarle.
Per avere maggiori informazioni sulle varie formule di conto proposte da Banca del Piemonte si può consultare il sito o mettersi in contatto con noi, tramite le nostre tante filiali sul territorio; i conti correnti e i conti online di Banca del Piemonte sono pronti a soddisfare le vostre esigenze al meglio e con estrema affidabilità.
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per tutte le condizioni contrattuali ed economiche non espressamente indicate si prega di fare riferimento ai Fogli Informativi disponibili nella sezione Trasparenza del sito www.bancadelpiemonte.it e presso tutte le filiali della Banca. La vendita dei prodotti e dei servizi bancari è soggetta alla valutazione della Banca.
Banca del Piemonte ha siglato un accordo con Kepler Cheuvreux, prestigiosa e indipendente società francese di servizi finanziari. L’intesa comporta un ampliamento e un rafforzamento del servizio di consulenza di Banca del Piemonte nel settore del Wealth Management. Nello specifico, l’accordo con Kepler Cheuvreux consentirà alla Banca di proporre ai propri clienti un’offerta ancora più ampia e diversificata per i loro investimenti.
Parole di soddisfazione per l’accordo concluso con la società francese quelle di Camillo Venesio, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca del Piemonte: “Siamo davvero orgogliosi di questa nuova collaborazione, che sono convinto porterà ottimi risultati a tutti i clienti che decideranno di affidarsi a noi e al nostro servizio di consulenza”.
In termini di obiettivi ESG e tematiche ambientali, gli investitori istituzionali ritengono che ci sia ancora molto da fare per quanto riguarda l’applicazione dei temi relativi alla sostenibilità ambientale nelle piccole e medie imprese, almeno sul fronte della produzione di documentazione in merito ai criteri ESG.
A sottolineare questo aspetto è stata una ricerca realizzata dall’Università Liuc in collaborazione con IR Top Consulting, in un convegno dal titolo “Informativa ESG e mercato dei capitali: il gap da colmare”. L’indagine ha coinvolto 40 investitori istituzionali attivi sul mercato Egm (Euronext Growth Milan).
“Dall’analisi balza subito all’occhio il fatto che l’informativa legata agli aspetti ambientali e di governance ha un peso sempre più rilevante nelle decisioni di investimento – ha commentato Cribis. – Infatti, il 90% degli investitori istituzionali ha dichiarato di tenerne conto. Al tempo stesso, ci si scontra con un problema legato al reperire le informazioni necessarie per fare delle valutazioni in termini di impegno per la sostenibilità nelle aziende”.
Tra le criticità evidenziate spicca la poca chiarezza nelle metriche utilizzate e nella definizione degli obiettivi ESG a livello aziendale: emergono, inoltre, le difficoltà di confrontare i dati forniti, non essendoci standard contabili, nonché quelle legate alla misurazione, alla trasparenza, alla affidabilità dei dati, all’elusione normativa con rilevanti rischi di greewashing. Un aspetto che, c’è da aspettarsi, diventerà sempre più delicato e per cui sarà necessario trovare al più presto una soluzione. In Europa è evidente lo sforzo che il legislatore comunitario sta compiendo in questo senso, ma a livello globale rimangono evidenti difficoltà nel raggiungere nel breve periodo metodologie uniformi.
In particolare, dallo studio emerge che in merito al fattore ambientale (E), il 65% degli investitori istituzionali considera “poco completa” l’informativa relativa al cambiamento climatico (soprattutto per quel che riguarda le policy per la carbon neutrality), mentre risulta essere “abbastanza completa” l’informativa circa la Governance (G).
Caso a parte la dimensione Sociale (S) dove il 60% degli investitori istituzionali trova ci sia attenzione a dare informazioni sulla salute e sicurezza dei dipendenti, ma non sugli altri aspetti.Lo studio ha indagato anche i trend futuri mettendo in evidenza come le tematiche prioritarie nella valutazione degli investimenti saranno sempre più legate a: cambiamento climatico (73%), economia circolare e questioni sociali come la diversity e l’inclusione (48%); catena di approvvigionamento (25%).
L’analisi della Liuc fa emergere con forza due aspetti, fondamentali per la definizione della strategia d’impresa in termini di sostenibilità: da un lato l’attenzione degli investitori istituzionali verso le tematiche ambientali, dall’altro la necessità per le pmi di integrare i temi ESG nella strategia aziendale.
Convinti che ignorare ciò che chiede il mercato voglia dire perdere delle occasioni per sviluppare il proprio business, Cribis ha sviluppato Synesgy, la piattaforma digitale globale in grado di raccogliere e gestire le informazioni ESG per la verifica dei criteri di sostenibilità dei propri fornitori, presentata a Bologna, chiamando come testimonial nove aziende tra cui la prestigiosa Lamborghini, che si scopre essere a impatto ambientale “neutrale” fin dal 2015.
“Essere sostenibili – ha concluso Cribis – non è una moda; è un’opportunità”.