Il Consiglio di Amministrazione ha approvato i dati economico-finanziari e patrimoniali al 31 dicembre 2022.
La tradizionale strategia di prudenza consente di avere tra le più elevate solidità patrimoniali in Europa.
Cet 1 ratio al 19,2% e forti indicatori di liquidità. Utile netto in deciso incremento a 10,5 mln.
L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca del Piemonte Camillo Venesio ha espresso “soddisfazione ed apprezzamento a tutti i collaboratori per i risultati raggiunti in contesti complicati, che confermano il valore della strategia sempre coerente con la sana e prudente gestione. Essa, tra l’altro, implica il non mettere in atto comportamenti che accrescano la redditività di breve periodo a scapito della solidità e liquidità di lungo termine.”
Per Banca del Piemonte la sostenibilità è da sempre parte integrante dei valori e della cultura: «Per noi è un percorso evolutivo graduale finalizzato a sviluppare, progressivamente, un’attività solida e sostenibile nel lungo termine. Gli obiettivi di sostenibilità economica, sociale ed ambientale (Esg) sono per noi una sfida ed al contempo un’opportunità da cogliere per promuovere uno sviluppo diffuso della finanza sostenibile. Come banca, ci impegniamo a ridurre il nostro impatto sull’ambiente e a creare una nuova cultura del credito per la realizzazione di un sistema più resiliente e positivo nei confronti della società. Con grande senso di responsabilità, ogni giorno, muoviamo piccoli grandi passi verso un futuro più consapevole, perché solo tutti insieme possiamo fare la differenza»afferma Camillo Venesio, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca del Piemonte.
«Quando uomini e montagne si incontrano, grandi cose accadono.» William Blake
Unite dagli stessi valori, Banca del Piemonte e CAI Uget diffondono in maniera sinergica un messaggio importante a favore della sostenibilità ambientale, del territorio e dell’inclusione sociale.
Nasce nel 2023 l’intesa tra Banca del Piemonteed il CAI Uget, una data importante sia per la nostra Banca che per l’associazione: entrambe infatti hanno da poco raggiunto il traguardo dei 110 anni di attività. Quasi un segno del destino, un traguardo condiviso che ci ha uniti in questo importante sodalizio.
È il 1913, quando cinque giovani torinesi decidono di fondare un’associazione, CAI Uget, con lo scopo di promuovere l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, soprattutto quelle del loro territorio di appartenenza, e la tutela del loro ambiente naturale.
Ed ecco un altro tassello che unisce la nostra realtà a quella di CAI Uget: il forte e indissolubile legame con il territorio di origine, le comunità che lo popolano e l’importanza di tenere fede ai propri valori fondanti.
Sono stati proprio i valori fondanti il vero trait d’union tra la nostra Banca e l’associazione a tal punto che abbiamo deciso di diventare loro sponsor e sostenerli nella attività di promozione di una cultura del territorio sostenibile, che abbraccia sia i temi ecologici, legati all’ambiente e alla montagna, che di inclusione sociale.
Una sinergia per diffondere un messaggio di sostenibilità, che tiene conto, oltre che della dimensione ambientale, anche di quella economica e sociale e della necessità di soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere quelli della generazione futura.
Come compagni di cordata, vogliamo contribuire agli interventi di manutenzione previsti per quest’anno nei rifugi e bivacchi, in particolare per l’installazione di pannelli solari al Rifugio Guido Rey e la sostituzione di serramenti al Rifugio Monte Bianco, al bivacco Soardi Fassero e alla capanna speleologica Saracco-Volante.
La montagna, affascinante e maestosa quanto imprevedibile, è oggi uno degli ambienti più fragili del pianeta: avere un amico con cui affrontare ogni percorso è quanto di più saggio e importante ci possa essere.
Inizia così questa lunga ed emozionante camminata di Banca del Piemonte e Cai Uget verso la vetta.
I cambiamenti climatici spingono la rivoluzione digitale anche nelle campagne: oltre sei aziende agricole italiane su dieci (64%) hanno adottato almeno una soluzione di agricoltura 4.0, dai droni ai robot, dai sensori ai gps, dalle piattaforme satellitari all’internet delle cose. Non soltanto per aumentare la produttività e contenere i costi, ma anche per fronteggiare meglio gli eventi naturali e salvare l’ambiente.
È quanto emerge da una analisi di Coldiretti diffusa in occasione della Fieragricola Tech di Verona, dove è stato aggiunto che, secondo l’ultimo rapporto dell’Osservatorio Smart Agrifood, il valore del mercato italiano dell’agritech è cresciuto del 1.500% nel giro di cinque anni, passando da 100 milioni a 1,6 miliardi di euro.
Tra le soluzioni più adottate dalle imprese agricole innovative spiccano l’informatizzazione dell’azienda attraverso software di gestione (adottata nel 40% dei casi), sistemi di monitoraggio e controllo di macchine e attrezzature agricole (23%), servizi di mappatura di coltivazioni e terreni (19%) e sistemi per il loro monitoraggio (14%), sistemi di supporto alle decisioni (12%).
La superficie agricola coinvolta dalla nuova ventata di innovazioni tecnologiche e digitali è di quasi un milione di ettari a livello nazionale, pari al 6% della superficie totale ma – sostiene Coldiretti – esiste un grande potenziale di crescita, soprattutto con l’utilizzo dei big data analytics e del cosiddetto “Internet delle cose”.
La tecnologia digitale, inoltre, è alla base del sistema blockchain per la tracciabilità dei prodotti e la garanzia dell’origine, considerata sempre più importante con il 53% dei consumatori che cerca spesso informazioni sulla tracciabilità dei prodotti agroalimentari al momento dell’acquisto, dal sito internet del produttore al qr code fino alla realtà aumentata.
Il profondo cambiamento dell’agricoltura italiana vede in prima fila, naturalmente, le nuove generazioni. Infatti, quasi una impresa agricola giovanile su tre (31%) applica oggi tecniche di agricoltura di precisione. Fra l’altro, più di un giovane su tre (37%) usa i social network per promuovere le proprie attività, con Facebook che rimane il canale preferito (71%). “Occorre però colmare i ritardi nell’espansione della banda larga nelle zone interne e montane” sottolinea la Coldiretti, visto che quasi una famiglia su tre che vive in campagna non dispone di una connessione adeguata.
“Un gap insopportabile che penalizza le imprese agricole e che va superato per poter utilizzare al meglio nelle campagne tutto il potenziale delle nuove tecnologie” ha commentato il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini.
Banca del Piemonte è vicina ai territori e alle popolazioni colpite da eventi straordinari attraverso attività concrete come la sospensione delle rate dei mutui e dei finanziamenti per i clienti residenti in alcune aree colpite dagli eventi calamitosi.
Avviso alla clientela – Sospensione del pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti a seguito degli eventi metereologici verificatisi nel territorio dell’isola di Ischia (NA), a partire dal giorno 26 novembre 2022
Con riferimento agli eccezionali eventi metereologici verificatisi nel territorio dell’isola di Ischia (NA), a partire dal giorno 26 novembre 2022, Banca del Piemonte informa tutta la propria clientela, residente o avente sede legale e/o operativa in uno dei territori danneggiati, della possibilità di richiedere la sospensione delle rate dei mutui relativi agli edifici sgomberati, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici. Per maggiori informazioni in merito all’intervento è possibile consultare l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) del 30 ottobre 2022.
Avviso alla clientela – Sospensione del pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti a seguito degli eventi metereologici verificatisi nella terza decade del mese di luglio 2022
Con riferimento agli eccezionali eventi metereologici verificatisi nella terza decade del mese di luglio 2022 nel territorio dei comuni di Braone, Ceto e Niardo, in provincia di Brescia, Banca del Piemonte informa tutta la propria clientela, residente o avente sede legale e/o operativa in uno dei territori danneggiati, della possibilità di richiedere la sospensione delle rate dei mutui relativi agli edifici sgomberati, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici. Per maggiori informazioni in merito all’intervento è possibile consultare l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) del 6 ottobre 2022.
Avviso alla clientela – Proroga sospensione del pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti a seguito degli eventi metereologici verificatisi dal giorno 15 settembre 2022
Con riferimento agli eccezionali eventi metereologici verificatisi a partire dal 15 settembre 2022 in parte del territorio delle Province di Ancona e Pesaro-Urbino, Banca del Piemonte informa tutta la propria clientela, residente o avente sede legale e/o operativa in uno dei territori danneggiati, della possibilità di richiedere la sospensione delle rate dei mutui relativi agli edifici sgomberati, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici. Per maggiori informazioni in merito all’intervento è possibile consultare la delibera del Consiglio dei Ministri.