Privati, Imprese - 17 Novembre 2021
“Banche specializzate e più tecnologia”
Così il credito vincerà la sfida del secolo
Il Secolo XIX e Nordovest Economia hanno pubblicato un’interessante analisi dei cambiamenti che stanno caratterizzando il settore bancario e che rappresentano le principali sfide per il futuro.
In Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta gli sportelli bancari sono scesi a 2.616 rispetto ai 2.965 sportelli del 1996 e ai 3.804 dei tempi d’oro del 2008. Eppure mai come oggi la consulenza – per un mutuo per la casa o un prestito per aprire un negozio o una fabbrica, per investire i propri risparmi – continua a essere, per una banca, la chiave di volta per alzare i margini.
Per Camillo Venesio, amministratore delegato di Banca del Piemonte e vicepresidente dell’Abi «le banche regionali hanno due sfide davanti a loro: mantenere un rapporto non spersonalizzato con il cliente e usare le nuove tecnologie digitali per essere più competitive». È chiaro che specialisti hi‐tech e commerciali di alto livello prenderanno il sopravvento rispetto ai cassieri e operatori allo sportello di una volta. «I data engineer e i data scientist spiega Venesio sono indispensabili, perché attraverso numeri e algoritmi sono in grado di tracciare le tendenze sui prodotti più richiesti dai clienti, come crearli su misura e come migliorare i controlli sull’antiriciclaggio». I consulenti commerciali sono invece quei professionisti che hanno rapporti eccellenti sul territorio con risparmiatori e imprenditori. «I clienti non rinunciano a una chiacchierata con un professionista competente che li aiuti a sottoscrivere un mutuo, a usufruire del bonus 110% per ristrutturare la casa, a richiedere un finanziamento, a gestire una successione generazionale, un testamento o un patrimonio importante».