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Violenza economica: che cos’è e come difendersi

Violenza economica: che cos’è e come difendersi

Nell’ombra delle discussioni più visibili sulla violenza di genere, un tipo di abuso spesso trascurato, ma altrettanto devastante continua a insinuarsi nelle vite di molte donne in tutto il mondo: la violenza economica. La violenza economica non è semplicemente una questione di denaro; è un’arma insidiosa utilizzata per mantenere le donne intrappolate in situazioni di dipendenza e controllo.

Parlarne e diffondere consapevolezza sono i primi passi verso un possibile cambiamento.

 

Nel vasto panorama delle ingiustizie di genere, la violenza economica contro le donne emerge come un’ombra oscura, spesso sottovalutata e trascurata. Questo tipo di violenza assume forme diverse rispetto alla violenza fisica, ma le conseguenze non sono meno violente.

Da un’indagine Ipsos, condotta per WeWorld* pubblicata nel mese di novembre 2023, è emerso che Il 49% delle donne intervistate dichiara di aver subito violenza economica almeno una volta nella vita, percentuale che sale al 67% tra le donne divorziate o separate; più di 1 donna separata o divorziata su 4 (28%) dichiara di aver subito decisioni finanziarie prese dal partner senza essere stata consultata prima. Eppure, la violenza economica è considerata “molto grave” solo dal 59% dei cittadini/e.

Cos’è la Violenza Economica?

La violenza economica si manifesta generalmente nella sfera familiare attraverso un controllo finanziario intenzionale e coercitivo, mirato a limitare l’accesso e l’indipendenza finanziaria della donna. Questo può includere il controllo del denaro, la negazione di risorse finanziarie essenziali, l’impedimento di trovare o mantenere un impiego.

Questo tipo di violenza mina la sicurezza economica di una donna, ma ne può anche ostacolare l’autonomia e l’empowerment.

Come si manifesta la violenza economica?

    • Controllo delle finanze: il partner può prendere il controllo esclusivo delle finanze, limitando l’accesso della donna ai fondi necessari per le spese quotidiane, tenendola all’oscuro della gestione economica familiare e impedendole di avere un conto bancario personale. In Italia, il 37% delle donne non possiede un conto corrente bancario*.
    • Limitazione delle opportunità di lavoro: ossia il sabotaggio degli sforzi della donna nel cercare o mantenere il proprio lavoro o avanzare nella propria carriera, creando ostacoli o minacciando ripercussioni se lavora o cerca lavoro.
    • Sabotaggio finanziario: questo può includere danneggiare deliberatamente il credito della donna, accumulare debiti a suo nome senza il suo consenso o dissimulare informazioni finanziarie importanti. È fondamentale prestare sempre la massima attenzione quando si firmano dei documenti. Prendersi il tempo necessario per leggerli ed eventualmente confrontarsi con una figura esperta.
    • Minacce di abbandono economico: il partner può minacciare di lasciare la donna senza mezzi di sostentamento o senza casa se non obbedisce o se cerca di lasciare la relazione.

La conoscenza dei propri diritti può aiutare?

Affrontare la violenza economica richiede coraggio e risorse. I passi da fare sono tanti, ma ci sono alcune azioni che le donne possono intraprendere per prevenirla e, nei casi più gravi, iniziare a difendersi. Perché difendersi è possibile!

Se non si riesce a farlo in autonomia, è bene ricordare che esiste il Servizio nazionale gratuito di prima assistenza per le donne vittime di violenza che risponde al numero 1522.

Conoscere e imparare i propri diritti economici e legali è essenziale. È importante sapere che, sul territorio sono presenti risorse, come, ad esempio, Caf, centri di supporto e antiviolenza e case rifugio**, che offrono assistenza psicologica e aiuti pratici per le donne che hanno bisogno di essere supportate e orientate nel percorso per recuperare l’autonomia perduta e riallacciare i rapporti con il mondo del lavoro.

Appoggiarsi e fare affidamento sulla propria rete di supporto. Condividere le proprie esperienze con amici fidati, familiari o gruppi di mutuo aiuto può essere estremamente utile per ottenere sostegno emotivo e pratico.

Cosa si può fare per difendersi?

Pianificare una via d’uscita sicura dalla situazione di violenza economica può rivelarsi cruciale.

Se è possibile, progettare in anticipo le mosse, cercando di avere le risorse necessarie per cercare un alloggio sicuro e nascondere risorse finanziare che saranno utili nel futuro. In linea generale, risparmiare regolarmente, anche piccole quantità che possono contribuire a creare un fondo di emergenza prezioso.

Non fermarsi. Formarsi e specializzarsi, sviluppare competenze sempre nuove, anche in abito finanziario per contribuire a sviluppare la propria autonomia. Investire nella propria persona e credere nelle proprie potenzialità è un punto di partenza da non sottovalutare per non lasciare che la situazione prenda il sopravvento. Esistono programmi di supporto finanziario, come borse di studio, prestiti a tasso agevolato o sovvenzioni, che possono aiutare le donne a finanziare la propria formazione o avviare un’attività. Avere una laurea riduce, per le donne, il rischio di violenza economica del 31,8%*.

Le chiavi del cambiamento risiedono nella consapevolezza e nell’autostima: comprendere che la violenza economica è inaccettabile e trovare il coraggio di liberarsi da un ruolo subordinato. Anche, e soprattutto, nel contesto domestico, è un diritto partecipare alla gestione finanziaria familiare.

L’educazione finanziaria, ossia acquisire le competenze essenziali per gestire il proprio denaro, e riconoscere l’importanza dell’indipendenza economica, costituiscono il primo passo cruciale verso la liberazione economica, personale e sociale.

Consulta la guida “La violenza Economica” ( o ascolta l’audioguida) realizzata dall’ABI insieme alla Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio, FEduF in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità.

*Da un’indagine Ipsos, condotta per WeWorld pubblicata nel mese di novembre 2023.

**È possibile trovare informazioni sul sito del proprio comune di riferimento o della propria Regione.

 

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Truffe online: sai come difenderti?

Truffe online: sai come difenderti?

Navigare online espone a rischi come phishing, smishing e virus informatici che minacciano la tua identità digitale e i tuoi dati personali: tutela la tua sicurezza.

La protezione prima di tutto: evitare la fretta, controllare accuratamente la provenienza dei messaggi ricevuti, non rispondere a richieste di password o denaro via e-mail, utilizzare firewall e antivirus per proteggere il computer, sono alcuni degli imperativi a cui non si deve sfuggire.

Così come nella vita reale, anche la sicurezza informatica e online è tutt’altro che da sottovalutare.

Phishing e smishing, spam e virus informatici, social engineering

Quando navighiamo online siamo esposti ad una serie di rischi e pericoli che mettono a repentaglio la sicurezza dei nostri dati personali e non solo.

Pur consapevoli dei rischi della rete, i dati dimostrano che la maggior parte delle truffe continua ad avvenire online. Possiamo vederci rubata la nostra identità digitale con la sola apertura di una e-mail o di un file allegato di dubbia provenienza.

Neanche il mondo dello shopping online è immune da rischi: compravendite fittizie o merci pagate e mai ricevute sono solo alcuni esempi delle truffe più comuni.

E tu, sai come difenderti dalle truffe online?

Attento al phishing: non “abboccare”!

Il phishing è una vera e propria truffa informatica effettuata dai cyber criminali, solitamente inviando un’e-mail con il logo di un istituto di credito o di una società di commercio elettronico, per estorcere con l’inganno dati riservati relativi a una persona fisica o giuridica: username e password, codici di accesso o PIN, numeri di conto corrente, dati del bancomat o della carta di credito, per poi commettere la truffa e svuotare il conto corrente. Il phishing condotto a mezzo SMS prende il nome di smishing.

Troverai qui di seguito alcuni consigli per difenderti dalle truffe online.

1) Non avere fretta

Il miglior modo migliore per difendersi è non farsi prendere dalla fretta o dall’ansia, che i malviventi tendono a mettere, e astenersi dal fare qualsiasi cosa: non cliccare sui link, non aprire allegati né scrivere le credenziali da nessuna parte, anche se c’è solo il minimo dubbio sull’autenticità e provenienza dell’e-mail o dell’SMS. Non fare nulla e cestinare il messaggio è sempre l’accortezza migliore, perché la tua banca non ti contatterà mai per chiederti codici personali o effettuare operazioni di pagamento.

2) Diffida dai siti sospetti

Se, invece, sei ragionevolmente certo che il messaggio sia autentico, occorre prudenza, controllando la corrispondenza esatta del dominio del sito web e diffidando se la sua data di registrazione è troppo recente o la pagina di contatti assente. In generale, non rispondere a e-mail che richiedano l’invio di password o credenziali di accesso e non fare acquisti che prevedano sistemi di pagamento non tracciabili o poco sicuri come, ad esempio, la ricarica della prepagata del venditore.

3) “Ciao mamma, mi è caduto il telefono e questo è il mio nuovo numero”

Questo è solo un esempio di messaggio truffaldino assai diffuso, inviato via SMS o WhatsApp, che ha come obiettivo quello di estorcere denaro o informazioni personali alle potenziali vittime.

È molto facile cadere nella trappola di messaggi di questo tipo poiché fanno leva sui nostri affetti e sulla sicurezza dei nostri cari. Se dovessi ricevere un messaggio da numeri sconosciuti, ma che si presentano come tuoi familiari o amici, prima di compiere qualsiasi azione, contatta la persona in questione sul numero che usi abitualmente per verificare personalmente cosa sta accadendo.

Non farti prendere dal panico e dall’urgenza: prenditi il tempo necessario per effettuare tutti i dovuti controlli. Se non ti senti sicuro chiedi aiuto a chi ti è vicino prima di inviare denaro o cliccare su link.

Il nostro suggerimento è sempre quello di non rispondere al messaggio e di cancellare la conversazione.

Come abbiamo detto, richieste di questo tipo, che sfruttano le tecniche di social engineering o “ingegneria sociale”, una tecnica sofistica di cyber attacco che ti manipola con leve psicologiche e comportamentali (ad esempio, gli affetti e la situazione di emergenza), devono sempre scatenare il sospetto.

4) Equipaggia il tuo pc con firewall e antivirus

Sono due strumenti che aiutano a monitorare lo scambio di dati e informazioni tra la rete locale ed il mondo esterno.

5) Non eseguire programmi o applicazioni che non provengano da fonti attendibili

Meglio diffidare del materiale proveniente da sconosciuti o dei quali non si trovino informazioni con una veloce ricerca online: la maggior parte dei virus informatici si trasmette tramite link e allegati che l’utente scarica sul proprio computer ed esegue, non rendendosi conto che sta installando un virus.

6) Consigli per il tuo internet banking

È buona abitudine evitare di accedere al proprio servizio di internet banking tramite link contenuti in e-mail o messaggi e accedervi digitando l’indirizzo completo direttamente nel proprio browser, mettendosi così al riparo da eventuali siti clone.  Qualora l’accesso avvenisse da un computer pubblico o condiviso, è bene non abilitare il salvataggio automatico della password e ricordarsi di uscire dal proprio profilo effettuando il logout una volta terminata l’operazione.

7) Consigli per il tuo internet banking

Niente panico. Se ti rendi conto di avere abboccato, non sentirti in colpa perché i truffatori sanno bene come agire. Nel caso in cui le credenziali siano state rivelate, cambiale. Se si tratta di una carta di pagamento, contatta subito il gestore per bloccarla. E soprattutto rivolgiti subito alle forze dell’ordine e al tuo istituto bancario per segnalare tempestivamente eventuali addebiti non riconosciuti.

 

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Italiani fanalino di coda per la stipula di assicurazioni

Italiani fanalino di coda per la stipula di assicurazioni

«Non esiste buono o cattivo tempo, ma solo buono o cattivo equipaggiamento».

A dirlo era Baden Powell, il fondatore degli Scout. Anche nella vita di tutti i giorni un buon equipaggiamento di tipo assicurativo può aiutare a superare le difficoltà che si possono presentare lungo il cammino.

Tanto più oggi, con profondi cambiamenti economici e sociali in corso che rendono difficile prevedere come sarà il domani. È sempre più necessario, perciò, comprendere cosa possiamo fare oggi per assicurare il nostro futuro.

E tu, sei sicuro di essere ben “equipaggiato” per viverlo serenamente?

Crescere, creare una famiglia o affrontare la terza età sono momenti importanti della vita, con grandi opportunità e altrettante sfide, da affrontare senza preoccupazioni ma con la giusta consapevolezza.

Si pensi, ad esempio, a crescere un figlio: sappiamo quanto costa mantenerlo? Prendersi cura di un figlio da 0 a 18 anni costa in media 9,7 retribuzioni annue lorde ma l’indipendenza economica viene poi solo raggiunta a 32 anni dalle femmine e a 35 dai maschi.

Per far fronte alle differenti esigenze di protezione delle persone, c’è il settore di Bancassicurazione, che consente agli istituti bancari di promuovere alla clientela una pluralità di prodotti assicurativi.

Sai come proteggere te e la tua famiglia?

Protezione Persona è la soluzione che le banche offrono al cliente per tutelarsi, mediante la sottoscrizione di polizze vita e salute, dalle conseguenze che potrebbero derivare al verificarsi di determinati eventi, quali un infortunio o una malattia.

Spesso, in questi casi, proteggere l’individuo significa tutelare l’intera famiglia, specialmente se l’assicurato è il capofamiglia, cosicché il beneficiario possa ricevere un capitale o una rendita al verificarsi di determinati eventi, come in caso di perdita del posto di lavoro, infortunio o invalidità permanente da infortunio, malattia o morte.

Basti pensare che, solo nel 2017, sono pervenute all’INAIL oltre 641.000 denunce di infortunio sul lavoro, di cui più di 1.112 hanno avuto conseguenze mortali. A ciò si aggiungono circa 4,5 milioni di incidenti che, ogni anno, avvengono tra le mura domestiche e coinvolgono soprattutto donne, anziani e bambini.

Italiani, fanalino di coda per le assicurazioni?

Eppure, solo il 3,3% delle famiglie hanno sottoscritto una polizza malattia o infortuni.

Per di più, appena il 63% degli Italiani conosce il significato di premio assicurativo ed il 59,9% di franchigia, confermando che l’Italia è fanalino di coda in ambito di cultura assicurativa rispetto agli altri paesi europei.

Tre soluzioni per cautelarsi dagli imprevisti: quale scegliere?

Esistono, infatti, diverse soluzioni per cautelarsi dagli imprevisti:

– Innanzitutto, c’è il risparmio cautelativo che consiste nell’accumulare liquidità sul conto corrente, una scelta apparentemente virtuosa ma non sempre efficiente. Se il risparmio accantonato senza alcuna forma di gestione non permette realmente di coprire bisogni di protezione sanitaria e previdenziale o di affrontare una spesa imprevista, allora il sacrificio nel presente è stato inutile e bisognerà cercare ulteriori risorse, tendenzialmente nella forma di prestiti.

– L’alternativa al risparmio cautelativo è l’investimento del capitale sul mercato finanziario, ad esempio nei titoli di Stato (come i BTP). Soluzione valida, se l’obiettivo dell’investimento è garantirsi un capitale o una rendita in ottica previdenziale ma non se è avere un capitale per affrontare spese impreviste. In questo caso, l’orizzonte temporale di investimento potrebbe non giocare a favore, oltre al fatto che l’investimento potrebbe comunque rivelarsi non sufficiente a coprire integralmente la spesa imprevista.

– Tra risparmio cautelativo e investimento, esiste anche una terza via, quella dell’assicurazione. Nel momento in cui si verifica l’evento avverso, il beneficiario potrà evitare di consumare le risorse personali (risparmi o investimenti), perché gli indennizzi come i premi assicurativi sono generalmente tarati sulle spese che l’evento avverso può comportare. In questo modo, tramite l’assicurazione si possono gestire gli imprevisti, mantenendo la stabilità economica, mentre risparmi e investimenti possono essere utilizzati per finalità differenti.

In sostanza, risparmio, investimento e assicurazione dovrebbero essere considerati come alternative che non si escludono a vicenda, ma che piuttosto si integrano all’interno di un portafoglio diversificato costruito sulla base di una pianificazione di medio e lungo periodo.

Cultura assicurativa: il ruolo cruciale delle banche

Qui diventa cruciale il ruolo delle banche, che hanno l’obbligo indiscutibile e il vantaggio di avere una relazione privilegiata con i propri clienti, conoscendo le fasi della vita che stanno attraversando, come ad esempio la nascita di un figlio. Da qui scaturiscono anche conseguenti considerazioni circa l’importanza di investire sulle competenze dei consulenti per educare i propri clienti al concetto di rischio, aiutandoli a scegliere tra una pluralità di strumenti assicurativi la migliore soluzione ai loro bisogni di protezione.

Insomma, il momento di assicurare il proprio futuro è adesso.

 

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Aprire un conto online? Scopri come e perché

Aprire un conto online? Scopri come e perché

In questo articolo approfondiamo le principali caratteristiche e i vantaggi di un conto online.

Perché aprire un conto online? Comodo, conveniente e smart

Un conto online offre al correntista la libertà di poter aprire e gestire in totale autonomia il proprio conto corrente, senza bisogno di recarsi in filiale, da qualunque posto e in qualsiasi momento, con la massima convenienza e la garanzia di una consulenza personale.
Si accede al proprio conto online attraverso le piattaforme digitali di home banking e mobile banking, estremamente sicure, comode e immediate.
Questi sono i principali motivi che spingono milioni di persone a scegliere un conto online, non soltanto i più giovani.

Come si apre? Self, semplice e veloce

Il conto online presenta un enorme vantaggio: è “self”.
Si può attivare ovunque, a casa o fuori, da smartphone, pc o tablet, seguendo la procedura guidata o contattando il servizio assistenza, oppure con SPID.
La procedura è super semplice, richiede pochi minuti e non c’è bisogno di recarsi allo sportello bancario.
Basta avere a portata di mano copia del proprio documento di identità in corso di validità e del codice fiscale.

Perché conviene? Un conto che fa risparmiare tempo e denaro

In genere il conto online è estremamente conveniente, perché offre condizioni più flessibili ed economiche rispetto ad un conto corrente tradizionale.
I principali vantaggi sono un canone mensile molto basso, con in più promozioni ed iniziative dedicate ai nuovi clienti che aprono un conto online come, ad esempio, un buono regalo o un tasso di remunerazione per un periodo limitato.

Conto online e tradizionale: le principali differenze

Eppure, sono ancora molti gli Italiani che, pur consapevoli delle nuove opportunità, continuano ad andare fisicamente in banca, per abitudine, per poca dimestichezza con la tecnologia o per mantenere la relazione personale con chi li cura da anni.
Sembrerebbe quindi che l’unico vero aspetto che differenzia un conto corrente tradizionale da uno online sia quello umano, ma è davvero così?

Tra filiale e digitale: il contact center delle banche

Oggi molte banche tradizionali offrono un nuovo modello di servizio che combina l’aspetto digitale con quello umano, consapevoli dell’importanza per i clienti di avere un punto di riferimento in banca e di mantenere un giusto equilibrio tra vita online e offline.
Niente Chatbox o AI. Il cliente deve ricercare un servizio che, oltre alla tecnologia digitale, offra assistenza e consulenza dedicate prestate da un team di consulenti fatto di persone vere e in carne e ossa, con cui poter interagire non solo per risolvere eventuali problemi operativi ma anche per ricevere consulenze finanziarie personalizzate e, soprattutto, con cui instaurare rapporti personali e stabili.

Funzionalità: tutti i servizi disponibili online

La buona notizia relativa al conto online si lega al fatto che quasi la totalità dei servizi bancari sono disponibili totalmente da remoto.
Grazie alla possibilità di firmare i contratti a distanza con il servizio di firma digitale, il cliente può operare tranquillamente da o fuori casa, tramite Internet Banking.
Solo per la sottoscrizione di un mutuo occorrerà recarsi presso la filiale fisica per la stipula del contratto.

Sicurezza: ecco perché un conto online è affidabile

Oggi gli standard di sicurezza dei conti online sono elevatissimi e le banche adottano sistemi di autenticazione a più fattori, anche con dati biometrici, che rendono i conti impenetrabili ai malintenzionati.

Sostenibilità: un altro “buon” motivo per scegliere un conto online

Infine, va segnalato il fatto che un conto online si caratterizza per una maggiore sostenibilità ambientale: le operazioni sui conti correnti online sono infatti paperless, ovvero senza carta. Tutti i documenti possono infatti essere velocemente scaricati e archiviati digitalmente.

 

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Come funziona l’internet banking?

Come funziona l’internet banking?

Tutto quello da sapere sui servizi bancari online di Banca del Piemonte

L’innovazione vertiginosa ed inarrestabile delle nuove tecnologie ha cambiato radicalmente la relazione fra la banca e i suoi utenti. La digitalizzazione, ormai da tempo, pervade tutti gli aspetti del settore bancario e finanziario e servizi come linternet banking (o home banking) sono ormai all’ordine del giorno per milioni di persone che gestiscono e amministrano le proprie finanze direttamente online e da remoto, comodamente con un pc, uno smartphone o un tablet.

Home banking o internet banking: definizione

Internet ha cambiato radicalmente il nostro rapporto anche con la banca. Da fisico è diventato telematico per un numero crescente di persone, per quasi tutti dopo l’esplosione della pandemia da Covid-19, i lockdown e le conseguenti misure finalizzate al contenimento del virus. Lo certificano le rilevazioni statistiche, lo si constata a occhio nudo passando davanti a una qualsiasi filiale. Oggi, l’internet banking o home banking e il mobile banking sono assolutamente comuni, scontati, assodati. Li usiamo come se fossero sempre esistiti.

E forse nessuno si chiede più che cosa significhi internet banking, mobile banking o come funzionino questi sistemi informatici che, a chi li utilizza, consentono di effettuare una vastissima gamma di servizi bancari da casa piuttosto che dall’ufficio o da un cellulare.

Servizi che vanno dalla lettura del proprio conto corrente, ai bonifici, alla ricarica del cellulare e delle carte prepagate, al pagamento delle bollette e delle tasse, alla compravendita di titoli, per arrivare fino alla consulenza finanziaria.

 

Come funziona l’internet banking

Il funzionamento dell’internet banking, basato sulla relativa piattaforma informatica, è semplice: da una parte c’è il portale web della banca o l’App della stessa, attraverso cui si ottengono, da remoto, tutti i servizi offerti dall’istituto; dall’altra, il cliente, che accede alla banca da pc, tablet, smartphone.

Naturalmente, per questa relazione da remoto, bisogna essere titolari del conto corrente con il quale si intende operare. Si può aprire il conto anche senza andare in filiale, direttamente via internet: il conto online di Banca del Piemonte si chiama Conto BPNext, è comodo, facile, vantaggioso, dotato di tantissimi servizi, gestibile in autonomia anche tramite BP OpenToYou, la filiale online dedicata, ma che offre gli stessi servizi e lo stesso supporto di una filiale fisica grazie ad un team dedicato che è possibile contattare telefonicamente o via mail (011.2345682 | opentoyou@bancadelpiemonte.it).

 

 Internet banking di Banca del Piemonte: tutte le operazioni possibili

Il nostro internet banking è BPnow: sempre attivo, immediato, sicurissimo grazie anche al codice monouso generato dal dispositivo Mobile Token BP.

Dal pc o in mobile, con BPnow puoi controllare il saldo e i movimenti del tuo conto corrente, fare bonifici, pagare l’F24, i bollettini postali, Mav, Rav, Cbill PagoPa per bollette, multe, tributi, bollo auto; puoi fare trading online, rinnovare documento d’identità, il questionario di profilatura Mifid e l’adeguata verifica. Inoltre, hai a disposizione Millo by Banca del Piemonte, il consulente finanziario digitale e Web Collaboration, il nostro servizio gratuito che ti consente di ricevere proposte di investimento condivise con il Gestore, consultare la documentazione di offerta e sottoscrivere gli ordini con firma elettronica qualificata da pc, tablet o smartphone.

Leggi anche: Conto corrente tradizionale o Conto online?

Internet banking BPnow

BPnow prevede un’area pagamenti bonifici-Sepa, F24, ricariche telefoniche, Mav, Rav, bollettini postali, domiciliazione utenze, bonifici urgenti, bonifici-extra Sepa, ordini permanenti di bonifico, Ri.Ba., ricarica della carta prepagata Nexi Prepaid BP, ricarica della Carta Conto BP con Iban, MyBank e il servizio Cbill PagoPa con scansione del qr code dei bollettini tramite l’App.

Inoltre, BPnow ha l’area trading on line con provider E-Class (Milano Finanza), attraverso il quale è anche possibile la consultazione guidata, comprensiva di commenti e notizie accessorie, sull’andamento di azioni, Etf quotati alla Borsa Italiana e alle principali Borse europee e americane, obbligazioni e Titoli di Stato quotati sul mercato Mot della Borsa Italiana e sul mercato Eurotlx.

BPnow comprende anche Millo by Banca del Piemonte, che consente ai clienti di visualizzare e sottoscrivere con firma elettronica qualificata proposte di investimento relative a Gestioni Patrimoniali, direttamente nell’area riservata dell’internet banking BPnow; con Millo si può inoltre monitorare la propria posizione nel continuo, ricevere notifiche di ribilanciamento del portafoglio ed effettuare conferimenti o prelievi di liquidità.

Chi sottoscrive BPnow dispone sia della Web Collaboration, servizio attivo di default che permette agli intestatari di un dossier titoli di visualizzare e sottoscrivere con firma elettronica qualificata una proposta di investimento in Fondi fatta dalla Banca, direttamente nell’area riservata dell’internet banking BPnow; sia della funzione che consente di sottoscrivere e/o aggiornare alcuni tipi di documenti (documento di identità, rinnovo questionario Mifid e rinnovo questionario di Adeguata Verifica).

 

Home banking: i servizi via app

L’internet banking BPnow è disponibile anche in versione App, scaricabile da App Store e Google Play.

La nostra App BPnow, che si è appena rifatta il look, è semplice, intuitiva, veloce, con un menù che ti mostra chiaramente tutte le sue funzionalità, le stesse raggiungibili da pc e tablet.

 

L’Internet Banking di Banca del Piemonte: accesso 24/7, sicurezza avanzata e servizi completi

L’internet banking ha rivoluzionato ormai il rapporto che intercorre tra banca ed utente, portandolo ad un livello diverso, in cui ognuno di noi può avere la piena autonomia nel disporre del proprio conto, facendo sostanzialmente tutte le operazioni di cui ha bisogno comodamente online, in remoto, senza dover più andare in filiale.

I moderni servizi di internet banking come quelli proposti da Banca del Piemonte, sono sicuri, efficienti e pratici, consentono di ottimizzare le spese e il tempo e soprattutto offrono un’assistenza qualificata in grado di dare risoluzione a qualsiasi tipo di problema, anche in remoto.

L’accesso continuo 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, la sicurezza garantita da protocolli avanzati per la protezione dei dati personali e finanziari, la possibilità di usufruire comodamente dei principali servizi in qualsiasi luogo tramite pc, smartphone o tablet, conferma l’Internet Banking di Banca del Piemonte una scelta comoda, utile, semplice e sicura.

Leggi anche: Banche specializzate e più tecnologia.

 

Come attivare l’Internet Banking di Banca del Piemonte?

Puoi richiedere l’attivazione del servizio Internet Banking di Banca del Piemonte nelle Nostre Filiali

 

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per tutte le condizioni contrattuali ed economiche non espressamente indicate si prega di fare riferimento ai Fogli Informativi disponibili nella sezione Trasparenza del sito www.bancadelpiemonte.it e presso tutte le filiali della Banca. La vendita dei prodotti e dei servizi bancari è soggetta alla valutazione della Banca.

Carta di credito, prepagata e di debito: vantaggi e differenze

Carta di credito, prepagata e di debito: vantaggi e differenze

Scopri la differenza tra carta di credito, di debito e carta prepagata e scegli la soluzione più adatta alle tue esigenze con Banca del Piemonte

Più carte, meno contanti.
In Italia, continuano a crescere rapidamente il numero e l’uso delle carte di credito, delle carte di debito e delle carte prepagate.
L’anno scorso, le operazioni fatte nel nostro Paese con carte di credito personali sono state 1,262 miliardi, per un valore complessivo di quasi 72,2 miliardi di euro. Cifre di poco inferiori sono state registrate per le carte di debito.

Cinque anni prima, le quantità erano inferiori di milioni per ogni tipo di carta. A conferma della progressiva diffusione dei nuovi sistemi di pagamento che offrono diversi vantaggi. Scopriamo insieme questi prodotti e le loro caratteristiche.

Carta di credito: cos’è e come funziona

La carta di credito è uno strumento di pagamento che permette di fare acquisti in negozi dotati di POS oppure online, prelevare contanti agli sportelli automatici (ATM) ed effettuare pagamenti con addebiti periodici. Si chiama “di credito”, perché la banca che ha rilasciato la carta anticipa, e quindi dà a credito, gli importi che si spendono o si prelevano.

A differenza della carta di debito, perciò, quella di credito permette di comprare beni e servizi anche senza avere sul conto corrente il denaro necessario all’acquisto; la somma spesa, infatti, verrà addebitata sul conto dell’acquirente il giorno 15 del mese successivo. La banca concede un importo massimo (fido) che è il limite di denaro che si può spendere entro il mese.

Grazie alla tecnologia contactless, con la carta di credito è possibile pagare avvicinando semplicemente la tessera al POS e, per importi fino a 50 €, non sarà necessario neppure digitare il PIN o firmare la ricevuta di spesa.

Quando si viaggia all’estero, inoltre, la carta di credito permette di evitare le complicate operazioni di cambio valuta.

Possono fare richiesta di carta di credito tutti coloro che dispongono di un conto corrente, di un reddito e della capacità di rimborsare le somme anticipate dalla banca emittente la carta.

I principali costi di una carta di credito sono il canone annuo, le commissioni per i prelievi allo sportello automatico (ATM), i costi di conversione per i prelievi o i pagamenti in valuta estera diversa dall’euro.

 

Le nostre carte di credito 

Le carte di credito di Banca del Piemonte sono targate Nexi: carte accettate in tutto il mondo, sui circuiti internazionali Visa e Mastercard.

Dispongono della tecnologia contactless e sono abilitate al caricamento su dispositivi mobile. Prevedono una copertura assicurativa e l’addebito su conto corrente, in un’unica soluzione, il 15 del mese successivo all’uso, senza interessi.

Carta di credito Nexi

 La carta di credito Nexi prevede un limite di utilizzo da 1.300 a 3.000 euro al mese, domiciliazione di utenze e pagamenti periodici, carte aggiuntive e familiari, programma fedeltà ed una polizza gratuita su tutti gli acquisti effettuati con carta, assistenza medica sui viaggi, copertura sui bagagli e tutela legale su cyber risk.

È possibile gestire la carta di credito Nexi e monitorare i movimenti in tempo reale direttamente dallo smartphone grazie all’App Nexi Pay, in modo sicuro, semplice e veloce, in qualsiasi momento e luogo. 

L’App Nexi Pay, inoltre, permette di attivare le notifiche push e gli SMS ALERT per ogni pagamento effettuato, rateizzare le spese con il servizio Easy Shopping, e disporre della funzione Spending Control, utile a personalizzare i limiti di spesa per canale, importo, territorio, categorie merceologiche e arco temporale. 

 La Carta di credito Nexi è dotata di tecnologia contactless: sarà sufficiente avvicinare la carta al POS per effettuare un pagamento e, per importi inferiori a 50 €, non sarà necessario digitare il PIN o firmare la ricevuta di spesa. 

Per ulteriore comodità, la Carta di Credito Nexi può essere associata al proprio wallet Apple Pay, Samsung Pay, Google Pay e Fitbit Pay per pagare comodamente nei negozi con lo smartphone o lo smartwatch, lasciando a casa il portafoglio. 

Se, invece, viene utilizzata per pagamenti online, la sicurezza è garantita dal 3D Secure che protegge la Carta di credito Nexi da eventuali utilizzi illeciti.  

Carta di credito Nexi Prestige

Oltre a tutti i vantaggi della carta Nexi, la carta di credito Nexi Prestige offre un limite di utilizzo da 3.100 a 10.000 euro al mese, la LoungeKey, ovvero la quota annua di membership al circuito LoungeKey che dà diritto all’accesso a più di 1.200 lounge aeroportuali nel mondo (il costo di ogni accesso per il titolare e i suoi ospiti è di 24 dollari), molteplici servizi esclusivi, l’accesso agli eventi e agli spettacoli più importanti e viaggi unici.

Carta di credito Nexi Excellence

Quanto alla carta Nexi Excellence, oltre ai vantaggi della Nexi Prestige, include: plafond da 10.100 a 25.000 euro al mese, carte familiari gratuite, Concierge Plus (un assistente dedicato per rispondere alle richieste dei clienti più esigenti, disponibile su circuito Mastercard), polizza assicurativa con massimali più elevati.

Carta di credito Nexi Black

Infine, ecco la carta di credito Nexi Black, pensata per chi desidera una carta di credito con servizi e privilegi esclusivi di altissimo livello: limite di utilizzo in grado di rispondere a esigenze di spesa importanti (minimo 25.000 euro mensili), ampia copertura assicurativa gratuita anche per i familiari e il Personal Planner Black, un Servizio Clienti attivo 24 ore su 24 con Numero Verde dedicato per prenotare spettacoli o ristoranti, cercare qualche idea regalo o organizzare una vacanza.

 

Carta di debito (Bancomat®): cos’è e come funziona

La carta di debito è uno strumento di pagamento che permette di fare acquisti in negozi dotati di POS e prelevare contanti agli sportelli automatici (ATM), digitando il codice di sicurezza PIN.Oggi, grazie alla tecnologia contactless, è sufficiente avvicinare la carta di debito al POS per effettuare il pagamento nei negozi, senza dover nemmeno inserire il PIN per importi fino a 50 €.  

In Italia, la carta di debito più diffusa è chiamata comunemente col nome del circuito bancomat.

Si chiama carta di debito perché gli importi prelevati e spesi vengono addebitati immediatamente sul conto corrente sul quale la carta è appoggiata. Per questo, l’utilizzo della carta di debito è possibile solo se sul conto è disponibile una somma di denaro almeno pari a quella che si intende prelevare e spendere.

La banca emittente la carta riconosce limiti giornalieri e mensili di importo per i prelievi e per gli acquisti. 

Con la carta di debito è possibile pagare anche online.

La carta di debito rappresenta uno strumento molto pratico: consente non solo di prelevare contante su ATM, ma anche di eseguire rapidamente diverse operazioni di pagamento sempre sugli ATM, come una ricarica telefonica o il pagamento di una bolletta e di ottenere informazioni sul proprio conto, come l’elenco degli ultimi movimenti e il saldo disponibile.

Se la carta è collegata a circuiti internazionali, può essere utilizzata all’estero sia per prelievi di valuta locale su ATM, sia per pagamenti su POS degli esercizi commerciali, digitando in entrambi i casi lo stesso il PIN utilizzato in Italia.

Le principali spese relative alla carta di debito possono essere: un canone annuo (di importo più contenuto rispetto a quello delle carte di credito), a volte compreso nelle spese fisse del conto corrente associato alla carta; commissioni per il prelievo di contante da ATM che non appartengono alla banca emittente o per prelievi all’estero; costi di conversione per acquisti o pagamenti fatti in valuta diversa dall’euro.

 

Le nostre carte di debito

Carta di debito BP Card nazionale 

La Carta di debito BP Card nazionale è realizzata interamente in PVC riciclato ed è la soluzione ideale per le spese e per i prelievi in Italia. 

Con BP Card nazionale è possibile prelevare presso gli sportelli ATM digitando il tuo PIN o pagare nei negozi avvicinando semplicemente la carta al POS, grazie alla tecnologia contactless. Non sarà necessario nemmeno digitare il proprio codice di sicurezza per importi inferiori ai 50 €. 

Molto comoda anche per pagare il parcheggio o il pedaggio in autostrada, usando l’apposita corsia dotata di circuito Fastpay. 

Per una maggiore sicurezza, è consigliabile attivare il servizio SMS Alert per essere avvertiti via messaggio di qualsiasi operazione effettuata con la tua carta di debito.

 

Carta di debito BP Card internazionale (Nexi Debit)

Per le persone spesso all’estero o abituate allo shopping online, la Carta di debito BP Card internazionale (Nexi Debit) è la più indicata. È stata studiata per essere utilizzata in Italia o oltre confine per prelevare presso gli sportelli ATM, per pagare nei negozi o per fare acquisti sul web. 

Associandola al proprio wallet Apple Pay, Samsung Pay, Google Pay, Garmin Pay e Fitbit Pay, si potrà pagare comodamente con il proprio smartphone o smartwatch. Nel caso in cui, invece, si preferisca uscire con il portafoglio, basterà semplicemente avvicinare la carta contactless al POS per effettuare un acquisto (sotto i 50€ è necessario digitare il PIN). 

 L’App Nexi Pay è utile invece per controllare le spese e monitorare i movimenti, attivare le notifiche push e gli SMS Alert, oppure utilizzare la funzione Spending control per personalizzare parametri come i limiti di spesa, le categorie merceologiche, il canale, il territorio e l’arco temporale. 

In caso di acquisti online, BP Card Internazionale (Nexi Debit) è protetta dal 3D Secure per evitarne utilizzi illeciti.

 La carta di debito BP Card Internazionale (Nexi Debit) dispone anche di una polizza gratuita su tutti gli acquisti, assistenza medica sui viaggi e copertura sui bagagli, tutela legale su cyber risk. 

 

Carta prepagata: cos’è e come funziona

Con la carta prepagata, richiedibile anche senza avere un conto corrente, è possibile acquistare beni e servizi oppure prelevare contante da uno sportello bancario automatico ATM, nei limiti della somma versata in anticipo alla Banca che l’ha emessa.
È come avere un borsellino elettronico dal quale si scala l’importo di volta in volta utilizzato. E se la carta è collegata a un circuito internazionale, le operazioni di pagamento e di prelievo possono essere effettuate anche all’estero.

La carta prepagata, può essere usata per acquisti nei negozi oppure on line. Se utilizzata per pagamenti tramite internet, le eventuali perdite dovute a utilizzi fraudolenti del numero della carta, sono limitate agli importi caricati.

 La carta prepagata è uno strumento molto comodo per le persone in viaggio o per i giovani, in quanto, in caso di bisogno, è possibile farsi effettuare una ricarica a distanza da terze persone. Inoltre, in caso di smarrimento o furto, un eventuale utilizzo fraudolento sarà limitato alla somma rimasta sulla carta.

I principali costi di una carta prepagata possono essere: il canone annuo, il costo di emissione, le commissioni per la ricarica e per i prelievi, i costi di conversione per i prelievi o i pagamenti in valuta estera diversa dall’euro.

 Le carte prepagate hanno un limite di importo massimo di ricarica, ma possono essere ricaricate tutte le volte che si ha la necessità.

 

Carta prepagata Nexi Prepaid BP

La carta prepagata di Banca del Piemonte si chiama Carta Nexi Prepaid BP. Consente di limitare la spendibilità a quanto si sceglie di ricaricare, avendo così il massimo controllo delle spese, aspetto ideale anche per i figli. È ricaricabile fino a 2.500 euro, anche con internet banking BPnow, dall’app Nexi Pay, via call center Nexi e nei punti vendita SisalPay.

Con Carta Nexi Prepaid BP puoi pagare anche da smartphone con ApplePay, SamsungPay, GooglePay, FitbitPay e GarminPay. La quota di rilascio e rinnovo è di 16 euro, il costo del prelievo è di un euro agli ATM di Banca del Piemonte e di due euro dagli sportelli automatici delle altre banche.

 Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per tutte le condizioni contrattuali ed economiche non espressamente indicate si prega di fare riferimento ai Fogli Informativi disponibili nella sezione Trasparenza del sito www.bancadelpiemonte.it e presso tutte le filiali della Banca.
La vendita dei prodotti e dei servizi bancari è soggetta alla valutazione della Banca.

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