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Partita IVA: una nuova frontiera per l’occupazione giovanile e non solo

Partita IVA: una nuova frontiera per l’occupazione giovanile e non solo

Qualunque ne sia la motivazione, per l’economia è un bene. Anche l’anno scorso, sono aumentate le nuove partite Iva, nell’intera Italia e in Piemonte.

 

C’è chi lo ha fatto per scelta, decidendo di avviare un’attività in proprio per spirito d’iniziativa, desiderando fare l’imprenditore e chi, invece, per necessità, avendo perso il posto da dipendente o non avendolo trovato, ha aperto la partita Iva per poter lavorare regolarmente e fatturare. Una scelta, fatta non soltanto da tanti giovani, ma anche da ultracinquantenni e ultra sessantacinquenni.

 

In tutta l’Italia, l’anno scorso, sono state aperte circa 545.700 nuove partite Iva, il 6,4% in più rispetto al 2018.

 

Inoltre, il confronto con il 2018, evidenzia che tutte le regioni hanno mostrato un aumento di avviamenti: in particolare, però, i maggiori si sono registrati in Piemonte (+11%), Lombardia (+11,6%) e Trentino-Alto Adige (+11,9%), mentre i più contenuti sono stati in Friuli-Venezia Giulia (+0,5%), Campania (+1,4%) e Sardegna (+2%).

 

La classificazione per settore produttivo evidenzia che il commercio continua a registrare il maggior numero di aperture di partite Iva (il 19,7% del totale), seguito dalle attività professionali (17,1%) e dall’agricoltura (9,6%). In flessione le attività manifatturiere (-0,1%).

 

Il confronto con l’anno precedente mostra anche che l’incremento di nuove partite Iva aumenta al crescere dell’età degli avvianti (dal +5,8% della classe più giovane al +29,1% della più anziana). Infine, dato non trascurabile il 17,4% degli avvianti è nato all’estero.

Banca del Piemonte aderisce al protocollo ABI – Sindacati in favore delle donne vittime di violenza

Banca del Piemonte aderisce al protocollo ABI – Sindacati in favore delle donne vittime di violenza

Sospensione di mutui e finanziamenti per le donne in difficoltà

 

Nella giornata contro la violenza sulle donne, il 25 novembre scorso, è stato sottoscritto un importante protocollo di intesa tra l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e i Sindacati a favore delle vittime di violenza.

 

Banca del Piemonte aderisce al “Protocollo d’intesa per favorire il rimborso dei crediti da parte delle donne vittime di violenza di genere”, tale accordo è stato sottoscritto tra ABI e i Sindacati proprio durante la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre scorso.

 

L’accordo prevede la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei mutui ipotecari e finanziamenti di credito a rimborso rateale.

 

L’iniziativa è rivolta alle donne inserite nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere, che devono essere certificati dai servizi sociali del comune di residenza o dai centri anti violenza o dalle case rifugio.

La sospensione del pagamento sarà applicata per la durata del percorso di protezione e con un termine massimo di diciotto mesi.

 

La procedura non prevede costi di applicazione né la maturazione di interessi di mora.

 

Questo protocollo vuole essere un aiuto concreto per le tante, troppe, donne che subiscono violenza e trovano il coraggio di intraprendere un nuovo percorso di vita, per sé e per i propri figli, allontanandosi finalmente dagli abusi ed entrando nei percorsi di protezione, e che spesso sono in difficoltà economiche.

Banca del Piemonte è fermamente convinta che, l’azione di contrasto alla violenza contro le donne e di sostegno per le vittime di violenza, deve essere un impegno quotidiano e costante di tutti.

 

Il personale delle nostre Filiali è a disposizione per chiarimenti in merito e per aiutare le donne nella compilazione di tutta la modulistica necessaria per aderire all’iniziativa.

ADESSOpuoi CASA

ADESSOpuoi CASA

Il mutuo perfetto è adesso

 

La casa è quel luogo caldo ed accogliente dove condividere il tempo con chi si ama, oramai diventato un valore esistenziale, più che economico.

Nonostante questo forte legame, gli italiani non sono totalmente soddisfatti della propria abitazione, vissuta più come un contenitore che li rappresenta solo in minima parte.

Diversi sono i motivi che generano questa insoddisfazione: il bisogno di una casa più smart dotata di servizi intelligenti, la predisposizione tecnologica per programmare la vita quotidiana, ma anche il beneficio a livello ambientale e più efficienza energetica da cui ne derivi un risparmio economico.

Oggi, non è più un problema acquistare, costruire e ristrutturare la casa su misura dei tuoi sogni e delle tue esigenze: Banca del Piemonte con ADESSOpuoi CASA ha pensato ad un mutuo che rispondesse a tutte le necessità.

 

La casa è il sogno di tanti, per il 90%* degli italiani è in cima alla lista delle priorità. Lo è anche per te?

Fai parte del 48% di italiani che non è soddisfatto della sua abitazione e per che percepisce la casa ideale come un “abito su misura” che si deve adattare a chi la vive e non viceversa?

Con ADESSOpuoi CASA, il sogno di una nuova casa dove crescere la tua famiglia o iniziare una nuova vita, diventa realtà!

 

ADESSOpuoi CASA è il mutuo perfetto per dare forma all’abitazione su misura per te!

 

*Casa Doxa – Osservatorio nazionale sugli italiani e la casa

 

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Nuova acquisizione per Banca del Piemonte

Nuova acquisizione per Banca del Piemonte

Raddoppiato l’investimento in quote Banca d’Italia

 

Il Consiglio di Amministrazione di Banca del Piemonte ha deliberato l’acquisizione di altre 200 quote del Capitale di Banca d’Italia.

La partecipazione della Banca di proprietà della famiglia Venesio, è così raddoppiata raggiungendo le 400 quote.

 

L’operazione è stata effettuata oggi, 7 febbraio.

 

Banca del Piemonte è una delle banche più patrimonializzate in Europa, con un Common Equity Tier 1 (Cet1) consolidato del 15,8%.

 

Questa forza patrimoniale consente tra l’altro selettivi investimenti con un orizzonte di medio lungo termine.

 

Brexit: cosa succede?

Brexit: cosa succede?

Stasera a mezzanotte si porrà fine ad un matrimonio lungo ben 47 anni tra Gran Bretagna e Unione europea.

 

La Gran Bretagna lascia l’Unione europea: arriva così a compimento il mandato del referendum del giugno del 2016, che aveva visto il 52% dei britannici votare a favore della Brexit.

È stato un percorso tortuoso e accidentato che vedrà la sua piena attuazione a partire dal 2021.

 

Il periodo di transizione

Da domani partirà quello che viene chiamato “periodo di transizione” e che durerà fino al 31 dicembre 2020. Entro tale data sarà necessario definire tutti i rapporti futuri tra Ue e Regno Unito.

 

I punti da decidere sono molti come ad esempio applicazione delle leggi, condivisione di dati e informazioni, sicurezza; traffico e sicurezza aerei; forniture di gas e elettricità; brevetti e regole per i farmaci.

 

Le conseguenze

La Brexit, in diversa misura, riguarda tutti: aziende, professionisti, studenti, semplici cittadini.

 

Dopo il periodo di transizione, nel Regno Unito non si applicherà più la libera circolazione delle persone, tornando ad un meccanismo di visti simile a quello degli Stati Uniti. Per i viaggi, sarà necessario avere il Passaporto.

 

Vediamo nel dettaglio cosa cambia:

 

  • passaporto: a partire dal 2021 per recarsi in UK sarà necessario avere un passaporto;
  • vacanze: dal 2021 occorrerà avere un visto turistico facilitato che potrà essere richiesto online come ad es. l’Esta deli USA;
  • visto: dal 2021 il Regno Unito sarà un paese straniero a tutti gli effetti, per trasferimenti superiori ai 3 o 6 mesi sarà necessario un visto per vivere e lavorare nel paese;
  • acquisti: dal 1° febbraio 2021 non sarà più accettata nessuna valuta se non la Sterlina;
  • studio: per tutti gli studenti minorenni che soggiorneranno nel paese per brevi periodi per motivi di studio sarà necessario un documento di ingresso;
  • Erasmus: il programma di studio subirà delle modifiche, potrebbe addirittura essere cancellato, ma il Governo ha garantito un sistema di scambi universitari;
  • frontiera: tornerà una frontiera tra Inghilterra e Unione Europea, sarà indispensabile un confine fisico tra Irlanda del Nord, appartenente UK, e Repubblica d’Irlanda, stato membro della Ue. Controlli di frontiera e operazioni doganali saranno necessarie per aerei e navi che arrivano in UK;
  • TGV: sul treno veloce che collega Londra a Parigi in 2 ore, verranno effettuati controlli di frontiera e sarà necessario passare la dogana all’arrivo a Londra e a Parigi, come succede in qualsiasi aeroporto;
  • merci: uno degli argomenti più spinosi della trattativa commerciale UK e Ue. Il regno Unito è un importatore totale; articoli come cibo, arredamento e macchinari dovranno passare una dogana e pagare dei dazi a partire dal 1° febbraio;
  • immigrazione: verrà favorito l’ingresso di lavoratori stranieri qualificati con un lavoro pagato più di 30mila sterline l’anno dal datore di lavoro. È stato richiesto, da un gruppo di imprenditori, di abbassare la soglia a 26mila sterline.

 

 

Fonte articolo: Il Sole24Ore

Bollo Auto, come pagarlo?

Bollo Auto, come pagarlo?

Utilizza BPnow per effettuare i pagamenti con i circuiti pagoPA e Cbill

 

Le novità del 2020

 

Dal nuovo anno è scattato l’obbligo di pagare la tassa automobilistica con la piattaforma pagoPA.

La piattaforma pagoPA è un sistema elettronico che permette di rendere ancora più sicuri, semplici e trasparenti i pagamenti alla Pubblica Amministrazione effettuati da aziende e privati.

 

Banca del Piemonte aderisce al sistema pagoPA e permette ai sui Clienti di pagare il bollo auto, ma anche multe, ticket sanitari e molto altro, attraverso l’Internet Banking.

 

Come effettuare il pagamento del Bollo Auto da BPnow?

 

Banca del Piemonte mette a disposizione due modalità per effettuare il pagamento.

 

Se sei in possesso dell’Avviso di scadenza cartaceo inviato dall’ente riscossore:

  • accedi all’Internet Banking, da App, da pc o da tablet, con le tue credenziali;
  • scegli Operazioni/Bollo auto, CBIll e pagoPA;
  • CODICE BILLER/CBILL: inserisci il codice CBILL presente sull’Avviso di scadenza (es. per la Regione Piemonte – ADRSY);
  • INTESTAZIONE BILLER: es. REGIONE PIEMONTE;
  • CODICE AVVISO / BOLLETTA: inserisci il CODICE AVVISO presente sull’Avviso di scadenza;
  • IMPORTO: inserisci l’importo da pagare presente sull’Avviso di scadenza;
  • procedi con il pagamento.

 

Se non sei in possesso dell’Avviso di scadenza cartaceo inviato dall’ente riscossore:

  • accedi all’Internet Banking, da App, da pc o da tablet, con le tue credenziali;
  • scegli Operazioni/Bollo auto, CBIll e pagoPA;
  • clicca sulla lente di ingrandimento Ricerca Biller e digita “automobile”;
  • importante: ricordati di togliere il flag dalla voce “ricerca solo Biller Preferiti”;
  • clicca sulla voce che apparirà in automatico “ACI – Automobile Club Italia – B041S”;
  • seleziona il motivo del pagamento “Pagamento Bollo Auto”;
  • inserisci i dati del veicolo richiesti e procedi con il pagamento.
  • per maggiori informazioni consulta il tutorial!

 

Il costo del servizio, per ogni singolo pagamento, è di 1,75 €.

 

Paga subito il bollo auto dalla piattaforma BPnow: è semplice e veloce e ti permette di risparmiare tempo da dedicare a ciò che ami!

 

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