Mutui e prestiti - 27 Giugno 2024
Con il mutuo Green apri le porte alla sostenibilità
È stata recentemente approvata la Direttiva europea sulle case green, che definisce le regole per la qualificazione energetica degli immobili di tutta Europa. Entro gennaio 2026, dovrà essere recepita come legge anche nel nostro Paese, dove si stimano tra 5,5-7,5 milioni gli edifici privati e pubblici da riqualificare. Il costo per intervento si aggira intorno ai 35-60.000 € ad abitazione. Per questo, esistono i mutui Green, rivolti a chi acquista o costruisce case di classe A o B. Scopriamo insieme perché convengono a te e all’ambiente.
Perché scegliere una casa green?
Oggi possiamo scegliere di essere sostenibili anche quando si tratta della nostra casa, il luogo dove occupiamo buona parte delle giornate, adottando un comportamento responsabile per la salvaguardia e la salute del nostro pianeta.
Una casa ecosostenibile è sempre di più l’aspirazione di chi acquista o costruisce un immobile, alla ricerca di comfort e risparmio energetico, fattori che – da un punto di vista del mercato immobiliare – ne aumentano il valore di mercato, garantendo un ritorno economico superiore in caso di vendita rispetto a edifici tradizionali.
Infatti, le case green assicurano un elevato comfort abitativo in ogni stagione, grazie a un isolamento termico ottimale e a impianti di riscaldamento e raffrescamento efficienti che mantengono una temperatura interna costante e piacevole.
Inoltre, riducendo le emissioni di gas serra e l’inquinamento atmosferico, contribuiscono significativamente alla sostenibilità ambientale.
Una cultura che si sta via via diffondendo, incontrando il favore delle istituzioni, che continuano a proporre vantaggi fiscali e agevolazioni per chi sceglie di essere “Green”.
Il governo italiano, infatti, incentiva tale scelta attraverso agevolazioni fiscali quali il Bonus casa, l’Ecobonus e il Superbonus 110%, che consentono ai proprietari di ottenere detrazioni fiscali o sconti in fattura per le spese sostenute in riqualificazioni energetiche.
Da parte degli istituti bancari, la risposta è una nuova offerta di mutui “verdi” a condizioni favorevoli per incentivare l’investimento in progetti ecosostenibili.
Cos’è un mutuo Green?
Il mutuo Green è un finanziamento a condizioni economiche vantaggiose, destinato a chi intende costruite o acquistare un’abitazione ecosostenibile ad alta efficienza energetica.
Gli edifici inclusi nel modello di mutuo Green sono quelli che appartengono alle classi energetiche A e B.
Perché conviene?
Comprare o costruire una casa ecosostenibile è un impegno che viene premiato con condizioni di favore da parte delle banche che concedono il mutuo.
Un mutuo Green è, infatti, offerto in generale a condizioni più vantaggiose, ad esempio con l’azzeramento delle spese di istruttoria.
Questo perché un mutuo Green è garantito da un immobile con un valore crescente nel tempo, tanto da ridurre praticamente quasi a zero il rischio di default per la banca: minor rischio significa minor costo.
Il mutuo Green, inoltre, gode della flessibilità di un normale mutuo e il cliente può scegliere tra tasso fisso o tasso variabile.
Infine, consente di ridurre il consumo di energia di casa tua, con un notevole risparmio sulle bollette di luce e gas, attraverso l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile o di tecnologie di isolamento termico in grado di ridurre la dispersione di calore: una decisione conveniente per te e per l’ambiente.
Chi può richiedere un mutuo Green?
Oltre alla documentazione tradizionale prevista per la richiesta dei mutui, come la carta d’identità in corso di validità, il codice fiscale e lo stipendio o la pensione, il cliente deve presentare l’APE (Attestato di Prestazione Energetica) o, in assenza dello stesso, altra documentazione attestante che l’immobile rientra nelle classi A e B (preliminare di vendita, capitolato o dichiarazione del costruttore).
Cosa finanzia un mutuo Green?
In genere, un mutuo Green può finanziare l’acquisto di un’abitazione efficiente da destinare a prima o seconda casa; la costruzione di un edificio con le stesse caratteristiche; oppure, la ristrutturazione di un immobile finalizzata a elevarne la classe energetica attraverso lavori di manutenzione..
Come funziona la classe energetica delle case?
Gli edifici vengono classificati attraverso l’indice di prestazione energetica globale (EPgl), che indica i kWh al metro quadrato per anno che sono necessari per riscaldare l’ambiente durante l’inverno o rinfrescarlo d’estate, produrre acqua calda, ventilarlo e illuminarlo.
Per inquadrare gli immobili, si utilizzano 7 classi energetiche: A, B, C, D, E, F, G. La classe A è la migliore e significa che l’immobile è più sostenibile a livello ambientale, fino alla classe G che invece è la peggiore perché quella con maggiore consumo energetico.
Quando una casa è in classe A?
Un immobile rientra nella classe A quando ha consumi energetici limitati (consumo maggiore di 0,80 EPgl e minore o uguale a 1,00 EPgl), grazie all’utilizzo di energia da fonti rinnovabili o cappotti termici.
Queste abitazioni riescono a garantire un elevato comfort termico, evitando che il calore venga disperso facilmente e mantengono la stessa temperatura in tutti gli ambienti, permettendo di risparmiare notevolmente sul riscaldamento.
E quando in classe B?
La classe B è la seconda classe per efficienza energetica e mantiene un livello di consumo maggiore di 1,00 EPgl e minore o uguale a 1,20 Epgl all’anno.
Si rivela un buon compromesso tra consumi energetici, spese di gestione e ecocompatibilità.
Quanto si risparmia con un mutuo Green?
Secondo il Think Tank sul clima ECCO ed ENEA, si stima che l’efficientamento energetico delle case green porti ad una riduzione dei consumi energetici che varia mediamente tra il 50% e il 70%, abbattendo di conseguenza i costi.
Stipulare un mutuo Green per comprare una casa ecosostenibile, quindi, significa optare per una soluzione che offre vantaggi economici, aumenta il valore dell’immobile, migliora la qualità della vita quotidiana e supporta la protezione dell’ambiente.