Capitolo 9
L’inchiesta continua senza il commissario
Il salone, sì. Era quello il cuore pulsante della banca. Almeno quello di una banca locale. Se c’era una cosa di cui Camillo andava fiero era il fatto che nella Banca Anonima di Credito, per pescecani e avvoltoi non c’era mai stato posto e la gente che normalmente affollava il salone ne era la riprova. Gente semplice, che non cercava avventure e a cui lui non aveva mai proposto avventure. Risparmiatori, come suo padre e suo nonno. […] Ed era per questo che, di tanto in tanto, Camillo si installava nel salone con un pretesto qualsiasi e osservava. E così, si disse, avrebbe fatto anche quel giorno.