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Come Banca, ma prima di tutto come persone, desideriamo essere al tuo fianco per supportarti nella gestione della tua vita economica. Attraverso questa rubrica, mettiamo a tua disposizione le nostre competenze e la nostra esperienza per aiutarti a navigare con maggiore sicurezza tra le sfide finanziarie quotidiane. Il nostro obiettivo è offrirti strumenti utili e consigli pratici, affinché tu possa prendere decisioni autonome e consapevoli in tutti gli ambiti della tua vita che richiedono attenzione economica.

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Le sfide di oggi

Sposarsi

Progettare una vita insieme

#8 Sposarsi

Indice dei contenuti

Il matrimonio è un’istituzione in continua evoluzione, che riflette i cambiamenti sociali, culturali e economici. Se da un lato l’amore rimane il fondamento principale di una relazione matrimoniale, dall’altro le motivazioni, le forme e i significati del matrimonio si sono modificati, offrendo una maggiore libertà di scelta e personalizzazione. Una nuova vita insieme richiede molte attenzioni, anche economiche.

Qualche dato sui matrimoni

Il numero di matrimoni celebrati in Italia negli ultimi anni è in continuo calo. Nel 2023 sono stati celebrati in Italia 184.207 matrimoni, erano 194.057 nel 2013. I motivi del calo sono numerosi, aumentano, ad esempio, le libere unioni che negli ultimi 20 anni sono più che triplicate (da circa 440mila a più di 1 milione e 600mila), (Report matrimoni, unioni, separazioni, Istat 2024). Negli ultimi decenni, inoltre, la bassa fecondità sta producendo un effetto strutturale negativo sui matrimoni. Man mano che le generazioni più giovani, meno numerose di quelle dei genitori, entrano nella fase adulta della vita si riduce la numerosità della popolazione in età da matrimonio e, di conseguenza cala il numero assoluto di nozze. Ci si sposa sempre più tardi e, spesso, dopo un periodo convivenza: la tendenza al rinvio porta l’età media alle prime nozze a 34,7 anni per gli uomini e a 32,7 anni per le donne (Report matrimoni, unioni, separazioni, Istat 2024).

Il matrimonio continua comunque ad essere una scelta importante che viene fatta da molte coppie, seppur in modo differente rispetto al secolo scorso. L’inizio di una vita insieme richiede cura ed attenzione, anche economica, per mettere fondamenta solide ad un rapporto sano e duraturo.

Economia e matrimonio: un binomio importante

La scelta di condividere la propria vita con un’altra persona “finché morte non ci separi” genera responsabilità affettive ed economiche non indifferenti. I problemi economici possono infatti essere una sfida importante per le nuove coppie e possono innescare tensioni e conflitti che mettono a dura prova il legame. Ciascuno di noi ha un proprio rapporto con il denaro, influenzato dalla propria educazione, dalle esperienze passate e dai valori personali. Questo può portare a interpretazioni diverse sulla gestione del budget familiare, sugli acquisti, sulla gestione dei debiti, sugli investimenti e sulla pianificazione del futuro. La preoccupazione per i soldi, i debiti e la stabilità familiare possono inoltre generare stress e frustrazione, minando la serenità della coppia. Conoscere i tempi, i costi, le priorità del progetto matrimonio e le dinamiche economiche di una nuova vita insieme è dunque essenziale e prioritario per tutti colori che stanno per sposarsi.

“I problemi economici possono infatti essere una sfida importante per le nuove coppie e possono innescare tensioni e conflitti che mettono a dura prova il legame.”

Con un approccio costruttivo e una buona consapevolezza sulle sfide economiche di una famiglia neo formata, è possibile superare le difficoltà e rafforzare il legame affettivo.

Responsabilità affettive ed economiche

Il matrimonio è per molti un momento chiave della vita adulta. Alcuni lo sognano sin da piccoli, per molti è una tradizione irrinunciabile, per altri una festa da non dimenticare. Sposarsi ha quindi un costo, più o meno importante in funzione delle aspettative. Secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, nel 2024 il costo totale di un matrimonio tradizionale con 100 invitati può oscillare tra 44.806,40 € ed 101.158,40 €. In media quasi il 40% del budget viene destinato alla location, al cibo e alla musica. Gli abiti degli sposi rappresentano circa il 16% del totale, mentre il viaggio di nozze assorbe il 14%. Al di là dei costi relativi al giorno delle nozze, il matrimonio richiede una nuova impostazione economica familiare. La vita di coppia porta infatti con sé obiettivi di vita comuni, familiari, presenti e futuri che possono andare dall’acquisto della casa, alla scelta dei viaggi da fare insieme, al desiderio di avere e far crescere un figlio, e così via. Sposarsi significa inoltre condividere (quasi) tutto e supportarsi a vicenda nel caso in cui capitasse qualcosa di difficile, come una malattia o un incidente.

È importante quindi non solo definire gli obiettivi familiari, ma anche pianificare la sicurezza finanziaria, valutando i rischi e garantendo una protezione economica reciproca.

Economicamente autonomi, felici e più uniti

Una coppia è comunque l’insieme di due persone. Un prerequisito fondamentale per un matrimonio duraturo è quello di far sì che ciascun membro della coppia possa contare su una propria autonomia economica, presente e futura. Questo significa assicurarsi un proprio reddito (da lavoro e pensionistico) e un conto corrente personale per affrontare al meglio gli imprevisti e preservare l’autonomia finanziaria di ciascuno. La mancanza di fonti di reddito individuali, infatti, rende più fragili di fronte agli imprevisti e meno capaci di reagire a eventuali emergenze o crisi improvvise, come ad esempio una separazione, un licenziamento, una malattia, una vedovanza.

“La mancanza di fonti di reddito individuali, infatti, rende più fragili di fronte agli imprevisti e meno capaci di reagire a eventuali emergenze o crisi improvvise, come ad esempio una separazione, un licenziamento, una malattia, una vedovanza.”

La contemporaneità è piena di eventi inattesi e richiede che ciascun individuo sia capace di affrontare l’imprevisto in autonomia disponendo di risorse economiche sufficienti e personali.

Sviluppare progettualità comuni

Gli esseri umani sono fantastici nella loro capacità di sognare, di pianificare in anticipo e di guardare al futuro; sono proprio i progetti a trainare positivamente verso il futuro, a far affrontare i momenti più difficili, a rafforzare e a tenere unite le coppie. I progetti sono il vero motore di una coppia e devono essere continuamente immaginati e alimentati. Il primo consiglio è quindi quello di immaginare il proprio futuro insieme individuando obiettivi di vita comuni, descrivendoli con cura, affiancando ad ognuno un tempo, delle risorse economiche e una priorità.

La fiducia nel futuro richiede un approccio immaginativo e la predisposizione positiva verso il futuro. L’immaginazione si attiva ponendosi delle domande: e allora proviamo a chiederci … come saremo insieme tra 5, 10, 20 anni e che bisogni e desideri avremo?

In sintesi, che fare?

Scegliere di sposarsi e di dare vita ad un percorso insieme ad un’altra persona è un passo importante che richiede slancio emotivo, ma anche metodo e pianificazione economica. I passi da compiere (insieme) sono semplici. Innanzitutto si parte individuando «obiettivi comuni» con il partner. Il passo successivo è quello di dedicare attenzione al conto economico familiare, definendo con precisione entrate e uscite, i beni, i debiti, la ricchezza familiare. A questo punto occorrerà riorganizzare le spese in modo da poter risparmiare per gli obiettivi comuni e avviare insieme al partner un’attività di budgeting. Ricordiamoci poi di stimare con cura le entrate (assistenziali, pensionistiche e non) su cui singolarmente si potrà contare in caso di necessità e le uscite a cui si potrebbe dover far fronte. Infine, non dobbiamo dimenticarci di individuare le soluzioni coerenti con le necessità di protezione di tutti i membri della famiglia in caso di eventi imprevisti come ad esempio una malattia o un decesso.

“Scegliere di sposarsi e di dare vita ad un percorso insieme ad un’altra persona è un passo importante che richiede slancio emotivo, ma anche metodo e pianificazione economica.”

 La pianificazione è come un viaggio, si parte da una meta.

E se qualcosa andasse storto…?

“E vissero per sempre felici e contenti”. Ognuno di noi cerca il lieto fine, spesso però le cose vanno diversamente e il finale cambia. Se un tempo separarsi era considerato un evento poco accettabile e tutto sommato raro, oggi le cose sono molto cambiate e separarsi non è più un tabù. Forse anche per questo, aumentano notevolmente le coppie che scelgono il regime di separazione dei beni e che, in caso di divorzio, rientrano interamente in possesso dei propri averi.

A fronte di 184.207 matrimoni, nel 2023 le separazioni sono state complessivamente 82.392, mentre i divorzi 79.875. (Report matrimoni, unioni, separazioni, Istat 2024). La fine di un’unione può capitare anche tra gli sposi “senior” (le separazioni con almeno uno sposo ultrasessantenne sono infatti quasi raddoppiate nel giro di dieci anni).

“Ognuno di noi cerca il lieto fine, spesso però le cose vanno diversamente e il finale cambia.”

La fine di un’unione è un momento faticoso che può portare a scelte irrazionali, a discapito della stabilità economica presente-futura degli ex coniugi.

Affrontare una separazione: alcuni consigli

Se di certo non possiamo prevedere se e quando ci separeremo, possiamo però attrezzarci per non farci trovare impreparati. La prima cosa da fare è crearci una riserva economica finalizzata a coprire i consumi personali in caso di bisogno. Fatto questo, occorre comprendere gli impatti di questo evento sul proprio equilibrio economico. Il divorzio richiede infatti di ridefinire i legami finanziari che possono comprendere conti correnti, investimenti comuni, piani pensionistici, immobili e altre proprietà definite durante il matrimonio. Il consiglio è inoltre quello di aggiornare le proprie volontà e di fare attenzione ai nuovi beneficiari (di polizze assicurative, pensionistiche o lasciti testamentari) e alla modifica di importi e necessità.

“Se di certo non possiamo prevedere se e quando ci separeremo, possiamo però attrezzarci per non trovarci impreparati ”

Sciogliere il proprio matrimonio non è mai una scelta facile; l’auspicio è che, qualunque cosa si scelga di fare, venga fatta con attenzione, calma e consapevolezza finanziaria.

Conclusioni

Inaugurare una nuova vita insieme significa prendersi cura di un nuovo sé e dare spazio a nuove progettualità comuni. I progetti sono il vero motore di una coppia e devono essere continuamente immaginati e alimentati. La coppia è comunque il luogo di unione di due persone e ciascuno deve essere sempre in grado di cavarsela, qualunque cosa accada.

 

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