Privati, Imprese - 6 Dicembre 2021
Un anno in sospeso – Ventiduesimo Rapporto Giorgio Rota su Torino
Sabato 4 dicembre presso la Sala Sangalli di Valdocco, ed in diretta streaming, è stato presentato il XXII Rapporto Giorgio Rota “Un anno sospeso”.
Eravamo rimasti al “Futuro ritrovato”, il rapporto stilato dal Centro Einaudi lo scorso anno, ma la pandemia ha messo in discussione molte cose e la nostra città ha dovuto fare i conti con una nuova regressione.
Oggi il Centro Einaudi parla di “Un anno in sospeso” nel nuovo rapporto in cui i ricercatori parlano delle potenzialità per risalire la china purché vengano fatte “scelte politiche” anziché limitarsi a “un’alluvione di micro-progetti e micro-finanziamenti”.
Come sempre, la platea che si confronta sul passato, presente e futuro della nostra città e dei suoi abitanti, è di prim’ordine: il sindaco Stefano Lo Russo, l’assessore alla Cultura Rosanna Purchia, l’assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano, il segretario di Compagnia di San Paolo Alberto Anfossi ed il nostro Amministratore Delegato e Direttore Generale Camillo Venesio.
L’economia è ancora una volta la grande malata sotto la Mole e nel quadro generale delle città metropolitane, la situazione di Torino risulta piuttosto critica: meno lavoro e poca innovazione.
Camillo Venesio, con l’ottimismo che da sempre lo contraddistingue commenta «Non vedevo così tanti cantieri in città da quando ero bambino» ed invita le istituzioni a concentrarsi «su un numero limitato di obiettivi e “stargli addosso”».